Presentazione Brevetto Strada delle Mele Pinerolese


Presentazione Brevetto Strada delle Mele Pinerolese

SABATO 9 NOVEMBRE DEBUTTA UFFICIALMENTE IL BREVETTO
DELLA STRADA DELLE MELE DI CAVOUR E DEL PINEROLESE
 
 
Sabato 9 novembre alle 14,30 a Cavour, in occasione dell’inaugurazione della trentaquattresima edizione della manifestazione “Tuttomele”, verrà lanciato ufficialmente il Brevetto del Cicloturista della Strada delle Mele del Pinerolese, un attestato che verrà rilasciato a   tutti coloro che nell’arco di sei mesi dalla loro iscrizione transiteranno in bicicletta nei territori di tutti i 16 Comuni che hanno aderito al Protocollo d’intesa sulla Strada. In tale occasione si celebrerà anche un gemellaggio tra la Strada delle Mele e quella del Gran Paradiso, che sarà ospite di “Tuttomele”. Anche nel Canavese, infatti, è stato istituito un brevetto per i cicloamatori che percorrono l’itinerario dedicato al Gran Paradiso. Per informazioni sul Brevetto della Strada delle Mele: procavour@cavour.info, telefono    0121-68194, sito Internet www.cavour.info
 
  
COME SI OTTIENE IL BREVETTO
 
Il cicloturista interessato ad ottenere il Brevetto dovrà recarsi in uno dei punti del percorso per farsi rilasciare un tesserino personale e non cedibile, sul quale dovrà raccogliere i timbri. La prima timbratura dovrà avvenire nello spazio dedicato al Comune in cui si trova al momento del rilascio del tesserino. Al momento del rilascio, il personale incaricato, annoterà sul tesserino le generalità del ciclista e la data del giorno. Dal giorno del rilascio il ciclista avrà sei mesi di tempo per toccare in bicicletta tutti i 16 Comuni della Strada, facendo apporre in ognuno di essi il relativo timbro. In ogni Comune vi sono due postazioni che possono apporre la timbratura, ma , ovviamente, si potrà apporre un solo timbro per Comune. Al completamento della serie di timbri il tesserino dovrà essere consegnato di persona o inviato all’Associazione Turistica ProLoco di Cavour, in via Roma 3 a Cavour. In tempi brevi la Pro Cavour rilascerà il Brevetto, che consiste in un diploma d’onore, con le generalità del ciclista e l’attestazione dell’avvenuto compimento del percorso della Strada . In occasione della manifestazione “Tuttomele”, tra tutti i tesserini pervenuti verranno sorteggiate confezioni regalo a tema. Il percorso della Strada delle Mele è libero, su strade percorse dal normale traffico. Pertanto il ciclista lo deve percorrere a suo rischio e pericolo, osservando le prescrizioni del Codice della Strada ed informandosi preventivamente sulle difficoltà che la strada comporta. L’organizzazione Strada delle Mele del Pinerolese non ha alcuna responsabilità nè competenza circa la situazione e lo stato delle strade, del meteo o delle condizioni ambientali generali. Il percorso non è agonistico. Ciascuno dovrà quindi valutare le proprie condizioni di salute prima di affrontarlo e, sottoscrivendo la richiesta di rilascio del tesserino, approverà il regolamento del Brevetto, sollevando l’organizzazione, la Provincia di Torino ed i Comuni aderenti alla Strada delle Mele da ogni e qualsiasi responsabilità in merito.
 
 
 
 
 
 
LA STRADA DELLE MELE: UN PROGETTO PER METTERE IN RETE LE ECCELLENZE DEL PINEROLESE
 
Il fascino e l’attrattiva turistica dell’Italia risiedono nella diversità fra i territori, alcuni di naturale bellezza, altri dal fascino più discreto. La bellezza del paesaggio rurale è da un lato il prodotto di madre natura e dall’altro della sapienza secolare degli agricoltori. Il Pinerolese è da sempre una terra vocata alla frutticoltura di qualità: clima, terra ed acqua, sapientemente amministrate, hanno permesso di ottenere una produzione di assoluta eccellenza, in un territorio “cucito” e ordinato dai disegni regolari dei frutteti, punteggiati da molte varietà e colori.
 
Circa 63 kilometri di pista ciclabile tra le campagne della pianura Pinerolese, decine di aziende specializzate nella produzione di mele e frutta, ristoranti, Bed & Breakfast, castelli e dimore storiche sul percorso: la “Strada delle Mele”, il progetto di valorizzazione dei percorsi agro-culturali del territorio compreso tra Pinerolo e Cavour, è diventato una realtà consolidata all’inizio del 2012, grazie ad un Protocollo d’intesa tra la Provincia di Torino e 16 Comuni del Pinerolese,con il quale è stata formalizza la collaborazione nella realizzazione di attività promozionali nel triennio 2011-2013. Oltre alla Provincia, i Comuni firmatari dell’accordo sono: Pinerolo, Cumiana, Luserna San Giovanni, Cavour, Torre Pellice, Bricherasio, San Secondo di Pinerolo, Bibiana, Pinasca, Frossasco, Campiglione Fenile, Prarostino, Macello, Osasco, Garzigliana, Lusernetta.
 
Il progetto della Strada delle Mele, fortemente voluto dagli Assessori provinciali Marco Balagna (con deleghe all’Agricoltura e Montagna, alle quali si è recentemente aggiunto il Turismo) e Piergiorgio Bertone (con delega ai Trasporti ed alla Mobilità sostenibile; ma anche nella sua veste di Sindaco di Cavour), è stato coordinato dalla Provincia a partire dal 2009, grazie alla collaborazione del Comune e della Pro Cavour. Lo scopo principale della Strada è quello di mettere in rete ed in sinergia le eccellenze del territorio. La fase di avvio del progetto è stata facilitata dalla presenza di una rete di piste ciclabili, che erano state realizzate negli anni precedenti nell’ambito del progetto degli Itinerari ciclistici della Marca Pinerolese.
 
Grazie ai fondi messi a disposizione dal progetto europeo “Promoterroir”, con un investimento di circa 80.000 Euro, sono stati predisposti il logo della Strada, la segnaletica direzionale del percorso in bicicletta e a cavallo, il sito Internet e la cartina della Strada. Sulla cartina sono anche indicate le aziende frutticole che effettuano vendita diretta dei loro prodotti e le strutture ricettive che si possono incontrare sul percorso. L’anello principale della Strada è lungo esattamente 63 kilometri tra Pinerolo e Cavour. Ad esso si aggiungono alcune varianti. Accanto alle ciclopiste sono segnalate anche le ippovie, per scoprire la Strada delle Mele a cavallo. Il progetto si avvale anche della collaborazione dell’Atl “Turismo Torino e provincia”.
 
Nel febbraio 2012, sottoscrivendo il Protocollo, la Provincia di Torino si è impegnata a garantire, anche attraverso la partecipazione al Comitato di Pilotaggio della Strada, una strategia ed un piano per la realizzazione del progetto, inserendo il territorio nelle proprie linee di sviluppo sul fronte della tutela ambientale, delle produzioni tipiche e del turismo, anche attraverso il supporto dell’Atl “Turismo Torino e Provincia”. La Provincia si è impegnata inoltre a mettere a disposizione le proprie competenze professionali ed i propri mezzi di comunicazione per veicolare la promozione del territorio e promuovere la partecipazione a bandi di finanziamento regionali, nazionali e comunitari per materie attinenti alla vocazione di “Strada delle Mele”. I Comuni sottoscrittori hanno individuato nella Provincia l’Ente coordinatore-capofila, che deve garantire la realizzazione e la gestione finanziaria-amministrativa delle attività. Le risorse annue necessarie alle atttività del progetto ammontano a 6.400 Euro, di cui 3.200 stanziati dalla Provincia, per un totale di 19.200 Euro in tre anni.
 
 
PIANURA, COLLINA E ZONA PEDEMONTANA DA SCOPRIRE IN BICI O A CAVALLO
 
La Strada delle Mele si percorre in bicicletta, lungo le strade bianche segnalate, costeggiando i campi e i frutteti. La si può percorrere anche a cavallo, lungo gli sterrati o sotto le macchie di bosco, affiancando i frutteti e guadando il torrente Chisone. Il paesaggio che attraversa la Strada è vario: pianura, collina e zona pedemontana. Ognuna delle tre grandi aree ha i propri itinerari, con una grande varietà di difficoltà, tempi di percorrenza e paesaggi attraversati. La pianura a sud di Pinerolo, in cui si trovano Osasco, Macello, Garzigliana, Campiglione Fenile e Cavour, si fa meno dolce volgendo lo sguardo verso la Val Pellice. Bibiana, ancora in pianura, guarda ad ovest verso i territori di Lusernetta, Luserna San Giovanni e Torre Pellice, attraversati da strade più movimentate. Al ritmo lento della pianura si sostituisce quello più incalzante delle strade di collina, che nel loro saliscendi portano a Bricherasio e a San Secondo di Pinerolo. Da qui, in direzione della Val Chisone, parte il percorso pedemontano, che si arrampica verso Prarostino, attraversando boschi di faggi e castagni e giungendo sino a Pinasca. Ritornando a Pinerolo ci si trova ancora davanti a diramazioni verso Frossasco e Cumiana.

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