Iron Bike


Iron Bike

IRONBIKE  “the legend”
Passato il GIRO d’ ITALIIA ,il grande ciclismo torna a CAVOUR
con la TAPPA IRONBIKE del 23--24 LUGLIO
e dopo l’’entusiasmo della prova speciale sulla ROCCA::
animazione,, musica e grandioso spettacolo pirotecnico
Al lavoro il tandem Fassi Computer – Vialattea,
in collaborazione con la PROCAVOUR
 
E sono venti. Nell’occasione del suo secondo decennale, l’ IRONBIKE The legend” è stato
accreditato dalla Regione PIEMONTE quale “Grande evento” entrando all’interno del novero
delle manifestazioni di massa che fanno da pilota per il turismo e lo sport piemontese.
Un traguardo sudato e meritato, che conferma la 8 giorni del mountain bike più massacrante al
Mondo, come uno degli appuntamenti di punta dell’estate 2013. Partirà da Limone Piemonte il
20 di luglio e arriverà a Sauze d’Oulx il 28. Quello di quest’anno si annuncia come un tracciato
spettacolare (600 chilometri con 24.500 metri di dislivello positivo) e vedrà, tra le altre
 

imprevedibili arrampicate e discese da cardiopalmo, anche il suggestivo passaggio al Buco di

 

 

Viso. Tra le nuove località, una new entry particolarmente gradita agli organizzatori: Cavour,

 

 

Comune di 5600 abitanti al confine tra le province di Torino e Cuneo.

 

 
 

DOPO IL GIRO, L’IRONBIKE

 

Dopo il passaggio del Giro d’Italia, che tanti appassionati di ciclismo ha portato sulle strade della
cittadina nella tappa Cervere - Bardonecchia, la kermesse organizzata da Cesare Giraudo farà
scalo all’ombra della Rocca di CAVOUR (1) il 23 e 24 luglio. Con uno speciale tributo al Club
Alpino Italiano, che celebra proprio quest’anno i 150 anni dalla nascita: l'idea di fondare un club
che riunisse gli alpinisti italiani era nata infatti nella mente di Quintino Sella a Casa Voli
(Verzuolo), il 12 agosto 1863, in occasione dell'ascensione del Monviso da parte sua e di altri
alpinisti italiani, ispirandosi ad analoghe associazioni esistenti in altri paesi europei.
 
 

IRONBIKE: un ANNIVERSARIO, due celebrazioni

 

La tappa di metà settimana, 23 e 24 luglio, a Cavour sarà quella delle celebrazioni sia per il
ventennale dell’IRONBIKE sia perché nella giornata di lunedì 22 luglio la Pro loco di Cavour
inaugurerà una TAVOLA INDICATORIA con la ROSA dei VENTI sulla Vetta della Rocca. Il
monumento, al fianco del quale sfrecceranno gli atleti sulle loro due ruote artigliate, recherà le
direzioni delle principali città e cime delle nostre Alpi, un segno particolare del legame di
Cavour con la montagna ed in ricordo del suo dirigente LINO PERROT recentemente scomparso,
molto legato alle alte vette ed anche all’Ironbike.
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LE PROVE E LA FESTA

 

La grande festa dell’IRONBIKE è organizzata in sinergia dalla Fassii Computer di Cavour e dal
Comprensorio sciistico Viiallattea, che allestiranno il “campo base” presso il bel verde
dell’agriturismo Cascina Smiraglia, con la collaborazione della Pro Loco di Cavour.
Il 23 luglio partenza da Pontechianale, con passaggio a Pian del Re e
colletta di Paesana, i bikers arriveranno a Cavour nel pomeriggio. Alle 17 partirà la prima prova
speciale, due volte la salita della Rocca: un anello che si annuncia spettacolare e pieno di
insidie. Quindi la sera al “campo base” il via alle premiazioni e alla festa, con un grandioso
spettacolo pirotecnico e il concerto del gruppo “Divina”con canzoni anni 70/80.
L’indomani mattina nuova prova speciale, con partenza da Piazza Sforzini, risalita del versante
nord della Rocca e arrivo all’agriturismo cascina Smiraglia da dove si proseguirà con
destinazione Torre Pellice.
INFO: www.ironbike.it www.cavour.info www.fassi.it www.vialattea.it
Tel. 012168194 0121 600270 procavour@cavour.info
 

Eventuali fotografie Panoramiche su CAVOUR possono essere scaricate da

 

 

citando (Foto Archivio Procavour): http://www.cavour.info/imagesp.asp

 

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(1) Il Parco Naturale della Rocca di CAVOUR , istituito dalla Regione nel 1980 , è dal 2012 sotto la
sorveglianza della Provincia di Torino, comprende LA ROCCA di CAVOUR e, nella parte più pianeggiante verso
Saluzzo, l'ABBAZIA DI S. MARIA (sec. XI): ne sono proprietari il Comune ed in parte alcuni privati.
La Rocca è una punta alpina emergente per circa 162 metri dai depositi alluvionali della pianura Padana.
Appartiene al massiccio del Dora-Maira, e la sua conformazione rocciosa risale al Periodo Carbonifero (345/280
milioni di anni fa).
 

Presenta caratteristiche archeologiche, storiche e naturalistiche, tra cui diverse incisioni rupestri (fori a coppella, la

 

pansa d'la Roca, le ongià e la piotà del diav), una pittura policroma risalente al post-paleolitico, ruderi e resti di
fortificazioni medievali, una flora che comprende oltre 450 specie (alcune inconsuete a tali quote) e infine una fauna
dove riveste particolare rilevanza l'aspetto ornitologico.
Lungo l'itinerario pedonale e la strada carrabile, si possono trovare, oltre a diversi ulteriori sentieri, fontane, panchine e
tavoli in pietra.
Sulla vetta, raggiungibile a piedi in 15-20 minuti dal paese, aree per comodi relax, con un incomparabile panorama di
montagne e di pianura a 360°, dalle Alpi Marittime alle Pennine.
La Rocca di Cavour (IT1110001) è uno dei siti della REGIONE PIEMONTE di interesse comunitario, località di
rilevante interesse ambientale in ambito CEE riferiti alla regione biogeografica mediterranea". Le località, definite con
l'acronimo SIC, sono state proposte sulla base del Decreto 25/3/2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana n. 157 dell'8 luglio 2005 e Predisposto dal Ministrero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e
del Mare ai sensi della direttiva CEE. Molte di queste coincidono in tutto o in parte con aree già in precedenza protette
dalla legislazione nazionale o regionale. Tra i numerosi SIC piemontesi si trova appunto la Rocca di CavourLa riserva
protegge una particolare collina che domina l'abitato del paese. La Rocca è una punta alpina che si innalza sulla pianura
alluvionale di 162 metri. È quindi particolarmente visibile perché si innalza in zona particolarmente pianeggiante ed
offre quasi l'impressione di essere sorta dal nulla. La riserva intende proteggere la flora e la fauna presente. Si tenga
presente che la rocca è anche interessante come zona di passo per gli uccelli migratori essendo l'unica altura in un
ampio raggio.

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